Quando la preposizione italiana "di" segue un nme o un avverbio di quantità e regge un nome di materia, un nome astratto o un nome al plurale, privi di articlo, in esperento essa viene tradotta con la preposizione da.
"Un bicchiere da vino" corrisponde invece in esperanto a glaso por vino o vinglaso. Si noti che l'aggettivi interrogativo "quanto/a" viene reso in esperanto con l'avverbio quantitativo kiom seguito da da.
Significa rendere, fare, far diventare. I veri formati con questo suffisso sono sempre transitivi.
Indica disprezzo (per qualità materiali)