7. Ĉiam malfrue

Negazione

La nostra duplice negazione "né ... né" si traduce in esperanto nek ... nek.

  • Nek li nek ŝi respondis. – Non ha risposto né lui né lei.
  • Vi nek sidas nek rigardas. – Non stai né seduto né stai guardando.

Attenzione! In italiano noi a volte usiamo più negazioni nella stessa frase, ad es. "non lo dirò mai a nessuno". In esperanto non ci può essere più di una negazione, perciò lafrase considerata sarà così:

  • Mi neniam diros al iu. – Non lo dirò mai a nessuno.

Se diciamo mi neniam ne diros, otterremo il contrario di ciò che vogliamo dire, cioè un significato positivo.

Mem

Mem significa: di persona, da sé stesso. Non si deve confondere con sola che significa "solo".

  • Mi mem faris tion. – Questo l'ho fatto da solo (io stesso).
  • Mi sola faris tion – Questo l'ho fatto da solo (mentre ero solo).

Arrivederci

Questo saluto ha due forme. Quando si saluta qualcuno sapendo esattamente quando ci si incontrerà di nuovo (ad esempio dopo aver fissato un appuntamento) si dice ĝis la revido. In tutti gli altri casi (cioè quando non si sa esattamente quando ci si rivedrà) si dice ĝis revido.

Prefisso ek-

Indica l'inizio di un'azione o un'azione improvvisa.

  • ekparoli – cominciare a parlare
  • eksilenti – ammutolirsi
  • eksalti – sobbalzare
  • ekridi – mettersi a ridere

Suffisso -aĵ

Indica cosa concreta, qualcosa di materiale.

  • manĝo – cibo
  • trinko – bibita, bevanda
  • belo – bellezza (qualcosa di bello)
  • sendo – spedizione
  • vestaĵo – vestito, capo di vestiario

Espressioni di cortesia più frequenti

  • bonan tagon – buon giorno
  • bonan matenon – buon mattino
  • bonan nokton – buona notte
  • bonan vesperon – buona sera
  • saluton – ciao, salve
  • ĝis (la) revido – arrivederci
  • dankon – grazie
  • nedankinde – prego, di niente
  • mi petas – per favore
  • pardonu – scusate
  • bonvolu – prego, favorisca
  • bonan apetiton – buon appetito